• Year of manufacture 
    1962
  • Motorcycle type 
    Street
  • Mileage 
    1 km / 1 mi
  • Condition 
    Restored
  • Colour  
    Other
  • Location
    Italy

Description

È la prima motocicletta sviluppata dalla Rumi, all’epoca nota fonderia bergamasca che nel 1950 si affaccia sul mercato moto con questa straordinaria 125; avveniristica nelle forme e nelle soluzioni tecniche, la Gobbetto troverà riscontro tra i giovani per quelle sue forme inusuali e sportive che ben presto la vedranno partecipare alle competizioni in circuito e alle prime e dure gare di regolarità.
La Gobbetto è da subito sviluppata anche in versione competizione, denominata SS52; il motore 2 tempi derivato dalla moto di serie sfrutta un telaio a ruota guidata rinforzato, sul quale vi è alloggiato il particolare serbatoio in alluminio che, abbracciando la forcella a biscottini oscillanti, si estende in avanti delineando la tabella porta numero.
Ad alimentare il bicilindrico 2 tempi ci pensano i carburatori Dell’Orto SSI22C o SSI23C con vaschetta separata, applicata tramite un supporto regolabile che permetteva di ottimizzare rapidamente la carburazione.
La prima evoluzione, praticamente immediata, interessa il volano magnete che lascia il posto a un magnete esterno della Marelli, ritenuto più affidabile in quanto prende il moto direttamente dall’albero motore, tramite catena e corona-pignone.
Ed è l’insolita forma a “gobba” del carter in alluminio che protegge il meccanismo del magnete, ben visibile sul lato sinistro, a regalare il nome di Gobbetto alla Rumi 125.
La prima serie della Gobbetto, riconoscibile dalla verniciatura in nero con serbatoio rosso, riscosse un buon successo sulle piste italiane, conquistando anche qualche appassionato oltre confine, soprattutto in Francia, Svezia e Svizzera. Si ipotizzano una trentina di esemplari assemblati da Rumi tra il ’52 e il ’54.
La seconda serie di questa storica 125 vede l’introduzione di un nuovo telaio, simile al precedente ma dotato di forcellone oscillante al posto della ruota guidata. L’imponente serbatoio viene rifinito da linee più tondeggianti, conservando la particolare struttura protesa oltre la forcella, arricchito da una nuova veste cromatica grigio/giallo, abbinata al grigio Rumi del telaio.
Il bicilindrico orizzontale 2 tempi eroga 8.200 giri e una potenza massima di 9 CV, che spingono la Gobbetto a una velocità di punta di 136 km/h. I cerchi a raggi sono in alluminio, così come le teste e i cilindri sulle ultime versioni.
Un esemplare che riesce sempre a calamitare l’attenzione dei vecchi appassionati, ma anche la curiosità dei più giovani.

La nostra Gobbetto Fabbri
- Moto restaurata in buone condizioni di telaio e di meccanica
- Telaio n. 15857
- Motore n. 2XX 12938
- Contagiri Smiths
- Motore efficiente
- Scarichi in buone condizioni
- Preparazione Giuseppe Fabbri noto ingegnere di Ravenna che fu l’unico a modificare il motore Rumi, ricavando dal bicilindrico, un motore a 4 cilindri da 250 cc.

Si accettano permute e scambi con auto e moto d'epoca.
Spedizioni in Italia e all'estero

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